Memento (Christopher Nolan, 2000)

Noto ai cinefili come “il film girato all’indietro”, questo moderno noir moderno è raccontato a strappi. Le scene sono presentate in ordine cronologico contrario, poi di nuovo si avanza nel tempo, con informazioni che sono inutili finchè non ci viene fornito un altro frammento delle trama. Nolan si serve di questo stratagemma cronologico per rivelare il mistero di un omicidio in cui l’eroe potrebbe conoscere o meno la realtà dei fatti.

 L’australiano Guy Pierce interpreta Leonard, un ex investigatore assicurativo nervoso e autocompiacente che indossa abiti eleganti, ha una bella auto ma alloggia in squallidi motel, e ha deciso di fare l’investigatore privato per conto di se stesso. Poiché soffre di una rara forma di amnesia (è incapace di ricordare i fatti più recenti), Leonard si serve di biglietti e fotografie per ricordare le sue azioni e si fa tatuare sul corpo le “verità” più importanti del caso. Il suo unico obiettivo è vendicare lo strupo e l’omicidio di sua moglie, compito praticamente impossibile visti i pochissimi indizi. Le persone che gli sono vicine, la compagna di letto Natalie (Carrie-Anne Moss) e l’allegro Teddy (Joe Pantollano) potrebbero essere i suoi amici o anche gli assassini: lui non lo sa.

Titolo Originale: MEMENTO Regia: Christopher Nolan Interpreti: Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano Durata: h 1.53 Nazionalità: USA 2000